Prima di scegliere il colore delle pareti, è necessario valutare accuratamente alcuni parametri.
- Illuminazione naturale della stanza: considerarne qualità, quantità ed orientamento delle aperture, estensione e disposizione. Le stanze più buie richiederanno colori pastello molto chiari, con una fonte di luce orientata a nord-est.
- Illuminazione artificiale della stanza: considerane quantità dei punti luce e relative fonti, in ordine all’intensità ed alle modalità di diffusione. Le luci a fluorescenza necessiteranno di sfumature calde e decise, per correggere la dominante fredda. Quelle ad incandescenza, invece, permettono di usare una gamma di colori più ampia, poiché hanno una dominante giallo-arancio. Per gli ambienti ad illuminazione alogena (intensa e tendente al bianco) può essere utilizzato qualunque colore, comprese le tinte forti e scure.
- Destinazione ed uso della stanza: valutare tempo e qualità di permanenza. Le stanze poco frequentate consentono di adottare colori anche inconsueti. Al contrario, studi, cucine e sale da pranzo richiedono una scelta oculata, tenendo conto delle relative funzioni e della qualità del tempo trascorso.
- Arredamento: il colore delle pareti deve essere armonico ed equilibrato con le scelte cromatiche di pavimenti e mobili vari, per offrire una gradevole sensazione di accoglienza. La presenza di colori male accostati suscita fastidiose sensazioni di repulsione
A prescindere da tali considerazioni, è comunque possibile dare le seguenti indicazioni.
- Vani piccoli o con scarsa illuminazione naturale: preferire colori chiari e leggeri, con tonalità pastello.
- Vani grandi e luminosi: si possono utilizzare anche le tinte scure ed intense.
- Vani con esposizione a nord: sono più appropriati colori luminosi e caldi, come gialli o il rosa.
- Vani con esposizione a sud: visto che sono esposti ad una luce intensa per lunghi periodi, si possono utilizzare anche le tinte fredde. Ad ogni modo, si consiglia di preferire colori terziari poco intensi.
- Vani con esposizione ad est: scegliere tinte pastello chiare, ma non con dominante fredda.
- Vani con esposizione ad ovest: se l’arredamento presenta colori caldi, si possono utilizzare colori con dominanti fredde, o tinte calde spente.
Devono essere presi in considerazione anche i significati simbolici dei colori, in grado di influenzare sensibilmente il corpo e l’umore.
- Rosso: stimolante e vigoroso, simboleggia l’energia e le potenza, il desiderio ed il calore. I suoi penetrano profondamente nei tessuti umani, aumentando la tensione muscolare e la pressione sanguigna ed accelerando la respirazione. La sua influenza sull’umore è molto forte.
- Arancio: gioioso e brillante, stimola un’attività dinamica.
- Giallo: rappresenta gloria e ricchezza, allegria ed estroversione, fertilità e giovinezza. E’ percepito soprattutto dai bambini. Favorisce la concentrazione.
- Verde: è il colore della natura. Rappresenta equilibrio ed armonia, stabilità ed autorevolezza, perseveranza e realismo.
- Blu: colore dell’introspezione per eccellenza, simboleggia l’infinito. Favorisce la meditazione. Estremamente rilassante, dona un senso di pace e di serenità, rallentando la pressione sanguigna e la respirazione.
- Viola: simbolo di spiritualità e solitudine, di mistero e carisma, è il colore della sensibilità, della trasformazione, della magia.
- Bianco: può rappresentare razionalità, freddo, silenzio, igiene, infanzia e purezza. Nella cultura orientale, invece, è associato alla morte ed al lutto.
La scelta dei colori non può prescindere dal gusto personale. Tuttavia, per gli ambienti può essere utile seguire alcuni suggerimenti.
- Ingresso: usare toni tenui e luminosi, evitare i colori scuri.
- Camera da letto: scegliere colori rilassanti e distensivi, meglio i terziari chiari non troppo freddi. Perfetti il color salmone chiaro, il rosa antico, il bianco ghiaccio, il panna e l’avorio: si associano bene con elementi d’arredo blu, azzurri e verdi. Audace l’uso del blu e del verde alle pareti, solo le sfumature più chiare e spente possono essere utili a soggetti iperattivi ed ipertonici, assolutamente sconsigliato alle persone depresse od ansiose.
- Camera dei bambini: preferire dominanti o presenze gialle e arancione, introducendo alcuni elementi di arredo di colore blu per bilanciare.
- Cucina: una dominante tendente al giallo o al turchese favorisce i processi digestivi.
- Soggiorno: sono indicati i colori che agevolano la comunicazione ed il senso d’intimità. Scegliere quindi tinte calde, anche sature e luminose, abbinate a zone di luce soffusa, meglio se proveniente dal basso. Perfetti il giallo e l’arancio chiaro. Una buona presenza di tinte calde necessita di alte vibrazioni energetiche: inserire alcuni elementi color indaco.
- Bagno: ideali i toni vivaci e allegri come il verde acquamarina, l’azzurro intenso, il violetto ed i gialli solari.
- Studio: il giallo spento favorisce l’attività e l’attenzione.
In alcuni casi, può essere necessario correggere il reale volume delle stanze. Ecco come fare.
- Soffitto troppo alto: scegliere un colore scuro (ma non il nero) per pavimenti e soffitto, riportando sulla parete una fascia del medesimo colore per ottenere l’abbassamento. Non usare tende o tappezzerie con motivi o linee verticali.
- Soffitto troppo basso: scegliere colori molto chiari, non usare profili o battiscopa e prediligere motivi verticali su tende e tappezzeria. Per gli ambienti piccoli usare tinte chiare ed elementi di arredo: frazionerebbero lo spazio. Il colore dominante dovrebbe essere ripetuto sugli arredi. Una soluzione utile può essere rappresentata dagli specchi: aumentano la percezione spaziale e moltiplicano la luce;
- Ambienti angusti e corridoi troppo stretti: allontanare le pareti vicine mettendo degli specchi. Le pareti che si desidera far sembrare più vicine potranno essere dipinte con colori scuri, lo spazio frazionato con tappeti.