Camera da letto

Camera da letto

Relax, riposo, intimità

La camera da letto dovrebbe essere posizionata lontano dall’area giorno e dai punti di passaggio frequente, separata da un corridoio o da un’anticamera e chiusa da porte, per garantire silenzio e tranquillità. Di norma, un locale da bagno è collocato nelle immediate vicinanze.
In caso di monolocali o piccoli loft, si consiglia di ricorrere a qualche accorgimento per creare un adeguato angolo di privacy dove collocare il letto. E’ possibile, ad esempio, inserire un divisorio (o una semplice libreria) dietro cui organizzare la zona riposo o per organizzare grandi serate con un bellimbusto.

La camera da letto dovrebbe essere orientata verso est, in modo da poter ricevere i primi raggi di sole del mattino appena svegli, ed avere la stanza fresca la sera, quando si va a dormire. E’ comunque indispensabile che sia una stanza luminosa e ben aerata.

L’altezza minima del locale è di 2,70 m. Per una camera da letto matrimoniale vanno previsti minimo 12 mq di superficie utile, come dettato dalla normativa nazionale. Per una camera con letto singolo, la superficie minima è stabilita in 9 metri quadrati. Si consiglia comunque di consultare il Regolamento Edilizio del proprio Comune di residenza.

Durante il sonno, l’organismo è più soggetto ad assorbire le cariche elettriche. E’ quindi bene evitare l’eccessiva presenza di apparecchi elettrici. L’antenna televisiva non deve mai essere posta in corrispondenza di questa camera.

Il letto

La posizione del letto deve tener conto degli spazi di movimento e dei passaggi. Si dovrebbero lasciare almeno 70 cm tra il bordo del letto e la parete a fianco ed 80 cm tra i piedi del letto e la parete di fondo. Nel caso sia previsto l’armadio, alla distanza consigliata occorre sommare la profondità del mobile (pari circa a 60 cm). Occorre garantire un’agevole apertura delle ante e dei cassetti interni, in modo da non ostruire i passaggi.
I comodini o i piani di servizio a fianco del letto devono essere collocati ad un’altezza leggermente inferiore al piano di riposo, in modo da evitare colpi accidentali della con eventuali spigoli.

Gli interruttori vanno messi ai lati del letto,in posizione facilmente raggiungibile, e all’esterno della camera, nelle immediate vicinanze della porta d’ingresso.

Il letto può essere collocato in diverse posizioni:
- Parallelo alla finestra: in questo caso, non deve però trovarsi davanti alla porta, ostacolando l’ingresso, né troppo vicino alla finestra, per evitare spifferi e colpi d’aria. E’ meglio lasciare uno spazio libero tra il muro ed il letto, al fine di agevolare le operazioni di pulizia.
- Perpendicolare alla finestra: ideale per le stanze rettangolari dove la finestra e la porta sono sulle due pareti lunghe. Il letto, in questo modo, è posto di fronte alla sorgente di luce naturale, in posizione più riparata rispetto alla porta d’ingresso.
- Al centro della stanza: tale posizione rende la camera polifunzionale. Dietro al letto si può ricavare una zona per lo studio o il relax.
Il materasso può essere in lana, lattice, poliuretano, molle o a composizione mista. Deve comunque garantire rigidità di fondo e comfort di superficie, accogliendo i pieni (le spalle e la zona del bacino) e sostenendo i vuoti senza affossamenti, in modo tale da seguire la conformazione del corpo.

I supporti in legno (doghe) rappresentano il sostegno ideale: garantiscono un’ottima risposta elastica alle pressioni e sono molto più igienici delle reti metalliche. I modelli più recenti, inoltre, permettono un sostegno differenziato in relazione al peso di ogni singola parte del corpo. Nel letto matrimoniale le doghe devono poter agire in maniera indipendente nei due lati.

Indispensabili i rivestimenti tessili del letto: devono essere facilmente sfilabili ai fini del lavaggio frequente. Per persone allergiche sono stati studiati modelli con un contenuto minimo di fibre di lana e di cotone, associati a materassi in puro lattice o poliuretano.

L’armadio

Nella camera del letto, l’armadio rappresenta un elemento essenziale dell’arredamento. Tuttavia, generalmente si tende a renderlo il meno visibile possibile. Nelle case più moderne, spesso viene allestito uno stanzino, adiacente alla camera, adibito allo spogliatoio. Viceversa, altre volte è il mobile stesso che, particolarmente ampio e munito di specchio, diventa una sorta di luogo a sé dove indossare e riporre i vestiti.

L’armadio può essere collocato di fianco o di fronte al letto, avendo cura di lasciare uno spazio libero per l’apertura delle ante e per il passaggio. Se la stanza è di dimensioni ridotte, si può risolvere il problema scegliendone uno ad ante scorrevoli. Un’altra soluzione per i piccoli spazi è il cosiddetto armadio a ponte, collocato sulla stessa parete del letto, ai lati e al di sopra di esso.

Gli elementi fissi

Il posizionamento del letto e dell’armadio è sempre vincolato da una serie di elementi fissi.

Rispetto alla posizione del letto, l’apertura della porta non deve disturbare il sonno di chi riposa: la luce del corridoio (o dell’anticamera) non deve colpire direttamente la persona sdraiata sul letto. Se necessario, è possibile ovviare a tale problema spostandone i cardini, in modo tale da ribaltare il senso di apertura.

La posizione ottimale della finestra è a fianco del letto, ad un’altezza tale da assicurare una buona visuale verso l’esterno. Le finestre devono essere provviste di un buon sistema di oscuramento esterno (come tapparelle o persiane) e schermate da tende di colore chiaro; gli infissi con doppi vetri ed a tenuta ermetica, al fine di garantire un adeguato isolamento termo-acustico.

I termosifoni vanno collocati sotto le finestre, per assicurare il pre-riscaldamento dell’aria, preferibilmente lontani dal letto.

 
 
 

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