La lavatrice è un elettrodomestico oggi ritenuto praticamente indispensabile. La sua ubicazione ideale è il bagno, ma può essere messo anche in cucina. Sono disponibili in un’infinità di modelli, per far fronte ad ogni singola esigenza. Chi ha problemi di spazio, ad esempio, può scegliere una lavatrice a carica dall’alto, oppure un modello con profondità particolarmente ridotta.
Dal punto di vista della sicurezza, la carica dall’alto o quella frontale offrono le medesime garanzie, la differenza è di tipo ergonomico. Le prime favoriscono una migliore postura, che permette di eseguire in modo corretto le operazioni e di interrompere il programma per aggiungere capi dimenticati, senza fuoriuscita di acqua. Le seconde sono dotate di un oblò a carica frontale con un diametro maggiore ed un apertura a 180°: l’apertura può essere a destra o sinistra, a seconda dei modelli. L’oblò non si apre quando la lavatrice è in funzione, dopo la fine del ciclo di lavaggio bisogna attendere qualche istante prima di poterlo aprire.
Le lavatrici sono classificate in base a tre fattori principali: risparmio energetico, qualità del lavaggio e centrifuga. Tali caratteristiche vengono indicate con le lettere A, B o C, in base al livello di prestazione offerto (quello con tre A è quello ottimale).
La capacità media è di 5 kg di biancheria asciutta. La velocità di centrifuga delle lavatrici più potenti arriva fino ai 1.600 giri al minuto, asciugando quasi completamente la biancheria.
Dai lavaggi misti, per mescolare tessuti di colori diversi, a quelli specifici per il cashmere, la seta o la pura lana vergine, i nuovi modelli offrono programmi per tutte le esigenze.
Quando si acquista una nuova lavatrice occorre verificare che l’apparecchio sia dotato di dispositivi che garantiscano una piena sicurezza d’uso. Inoltre, per ottenere un migliore funzionamento che duri a lungo nel tempo, è necessario avere una serie di accortezze. Innanzitutto, sistemarla in un posto adatto, in modo da non fare fatica quando si estrae la biancheria pulita. Prima dell’installazione, è bene assicurarsi che il proprio impianto elettrico sia dotato di messa a terra e che la potenza del contatore sia di almeno 3 KW.
Per evitare allagamenti, controllare sempre che abbia in dotazione il dispositivo antiallagamento e antitrabocco, attivi durante l’intero ciclo di lavaggio. Il sistema acqua stop evita i guasti sul tubo di scarico e carico, che deve essere rinforzato in modo tale da resistere anche a pressioni superiori alla media (il limite normalmente è di 60 bar). L’antitrabocco registra il livello dell’acqua nella vasca di lavaggio: in caso di malfunzionamento, il dispositivo interviene mettendo in funzione la pompa di scarico, evitando la fuoriuscita d’acqua.
Per rendere la lavatrice stabile ed efficiente, evitando spostamenti e vibrazioni rumorose causate dalla centrifuga, è necessario livellare l’apparecchio agendo sui piedini d’appoggio.