Direzione del Sonno

Direzione del Sonno

L’orientamento del letto influisce molto sul riposo ed il benessere psico-fisico delle persone. Per dormire bene, la testata del letto dovrebbe essere orientata verso nord, affinché la testa, il polo positivo del corpo, risulti corrispondente al polo negativo della Terra. In questo modo, non solo vengono agevolati i processi di scarico elettrico del corpo, ma si può notare un generale miglioramento di tutte le funzioni vitali durante il riposo. Qualora non fosse possibile orientare la testa verso nord, scegliere allora le posizioni intermedie tra nord ed est, evitando accuratamente orientamenti a sud ed ad ovest. Un consiglio: non appoggiare mai il letto a pareti fredde e umide, se non dopo averlo isolato con una testata in legno naturale.

1a direzione del sonno: il nord

E’ l’orientamento ideale, consigliato soprattutto a chi soffre d’insonnia. Secondo la filosofia cinese, il nord è la direzione che accoglie l’anima durante il trapasso, motivo per cui è in grado di rendere l’energia del riposo più tranquilla, favorendo le fasi di un sonno ristoratore. Tuttavia, il Feng Shui sottolinea che tale direzione favorisce anche la propria indole. Pertanto, questa direzione è sconsigliata alle persone dal carattere pigro e flemmatico. Secondo i principi orientali, inoltre, dormire con la testa orientata a nord favorirebbe le coppie, poiché l’energia presente in tale direzione è associata alla sessualità.

2a direzione del sonno: il sud/ovest

L’energia lenta caratteristica di questa direzione è sconsigliata alle persone che, di natura, manifestano un carattere tranquillo ed indeciso. Essendo un’energia di terra, rallenterebbe eccessivamente la realizzazione pratica del soggetto, causando ritardi e preoccupazioni negli affari. Il Feng Shui sottolinea come tale posizione sia poco indicata anche a chi non gode di una buona autostima. Corrisponde alla zona dei legami affettivi: è quindi più adatta per la camera da letto degli sposi piuttosto che alla singola di un figlio. Di buon auspicio, secondo i principi orientali, tenere in questa stanza oggetti abbinati in coppia, meglio se di materiali connessi all’elemento terra (come la terracotta).

3a direzione del sonno: l’est

Equivale ad un’energia molto attiva e di crescita, poiché corrisponde sia all’elemento del legno che al punto in cui sorge il sole. Viene infatti rappresentata attraverso un trigramma (formato da due linee spezzate ed una continua), proprio per sottolinearne il processo di espansione. Tale direzione è consigliata a coloro che sono spinti da un desiderio di novità e cambiamento, nel lavoro come negli affetti. L’impetuosa natura dell’est, infatti, è paragonabile alla forza di un temporale, capace di modificare positivamente situazioni di stallo. Ideale anche per i bambini: rafforza il carattere e favorisce uno sviluppo vivace dell’intelligenza.

4a direzione del sonno: il sud/est

Energia particolarmente attiva, ma indubbiamente meno aggressiva di quella presente in direzione est, si sviluppa in maniera armonica e regolare, dimostrando i suoi effetti positivi a lungo termine. Rappresenta l’energia di crescita del legno. Paragonabile anche al vento, può favorire la comunicazione e la creatività, soprattutto dei più piccoli. Secondo i principi orientali, dormire con la testa verso sud/est può essere di beneficio, in certi casi, alla ricerca di una maggiore stabilità economica.

5a direzione del sonno: il nord/ovest

E’ la cosiddetta posizione del leader. Favorisce la realizzazione pratica e concreta del soggetto, incrementandone capacità decisionali ed organizzative. E’ quindi la direzione ideale per la camera dei genitori, poiché tende ad accrescerne l’autorità sui figli; viceversa, è sconsigliata per la cameretta dei bambini, i quali potrebbero essere spinti a manifestare comportamenti di ribellione nei loro confronti.

 
 
 

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