Casa domotica

Casa domotica

Il termine è un neologismo derivante dal francese “domotique” che, a sua volta, costituisce l’unione di “domos” (che in greco significa “casa”) e di “informatique” (“informatica”).

L’applicazione dell’informatica permette l’automazione dell’ambiente domestico, in modo assolutamente non invadente. Tale innovazione, nata negli anni ’70, consente di integrare tutte le varie componenti presenti all’interno della casa: dispositivi elettronici, elettrodomestici, sistemi di comunicazione e di controllo. Insomma, una vera e propria rivoluzione in abito di gestione ed economia domestica che, oltre ai vantaggi pratici in termini di comodità d’uso, corrisponde non ad un risparmio energetico del 20-30%. Senza contare, poi, il notevole risparmio di tempo che, nel nuovo millennio, sta diventando una risorsa sempre più preziosa. L’introduzione di sistemi di antifurto integrati al controllo delle luci e del riscaldamento/condizionamento, ad esempio, rappresenta un’ottimizzazione delle risorse energetiche, poiché è in grado di adattare la temperatura e l’illuminazione dei vari ambienti all’effettiva presenza di persone negli stessi.

Se fino a poco tempo fa si poteva programmare soltanto l’orario di videoregistratori, caldaie o forni a microonde, oggi è possibile disporre di più funzioni integrate in modo totalmente automatizzato, azionabili a distanza attraverso un semplice dispositivo esterno, come il proprio telefono cellulare.
La tecnologia, negli ultimi anni, ha fornito soluzioni che permettono di venire incontro ad ogni singola esigenza. Inoltre, l’inserimento dei comandi vocali costituisce un notevole vantaggio per tutti gli anziani ed i portatori di handicap. Qualora dovessero riscontrarsi anomalie o situazioni di emergenza, la possibilità di intervenire in modo tempestivo è garantita dalla connessione dell’intero impianto domestico con l’esterno (attraverso internet). In questo modo, sarà sempre possibile monitorare tutte le diverse funzioni dell’unità abitativa, intervenendo ove necessario.

Concludendo, ecco quali sono i principali vantaggi della “casa intelligente”:

-Risparmio energetico: attraverso un contatore digitale è possibile controllare i consumi, gestendo l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici della casa secondo le relative priorità. Ad esempio, scegliendo i momenti di accensione negli orari più economicamente vantaggiosi.

- Protezione dai furti: il sistema d’allarme è in grado di comunicare all’esterno qualsiasi entrata indesiderata nell’abitazione, lanciando l’allarme direttamente presso il centro di polizia più vicino.

- Automatizzazione dell’impianto elettrico e di riscaldamento: è possibile avviare lo spegnimento automatico di tutte le luci, installando dei sensori di movimento capaci di informare il sistema gestore dell’impianto di illuminazione sull’assenza o meno di persone. I sensori di calore, invece, permettono di abbassare la temperatura all’interno di un ambiente domestico non appena sia raggiunta quella precedentemente impostata, o di spegnere completamente il riscaldamento se una finestra viene aperta. Sistemi più sofisticati sono in grado addirittura di accendersi ad una determinata ora, comunicando attraverso un dispositivo esterno con il proprietario per definire le temperature dei vari ambienti.

- Automatizzazione delle azioni quotidiane: accendere/spegnere le luci, alzare/abbassare le tapparelle, regolare tali azioni in base alla luce naturale, etc., tutte queste azioni possono essere programmate.

- Monitoraggio costante della casa: permette, ad esempio, di venire a conoscenza di eventuali uscite di gas o di perdite d’acqua, in modo da poter intervenire in modo tempestivo.

- Comunicazione: attraverso un semplice sms o un’e-mail, è possibile comunicare costantemente con la propria casa.

 
 
 

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