Découpage

Découpage

La tecnica

Dal francese “découper”, significa letteralmente “ritagliare”. Il découpage offre la possibilità di decorare a piacere qualsiasi materiale, dal legno al metallo, dal vetro alla ceramica, fino alle pareti della propria casa. Naturalmente, ogni materiale richiede particolari cure e attenzioni. Ad esempio, il legno ha bisogno di essere carteggiato prima di essere ricoperto dai colori acrilici, mentre le superfici lisce come il metallo devono essere prima pulite a fondo con un panno imbevuto d’alcool.

Quando si prepara il colore, occorre tenere conto che, una volta asciugato, tenderà a divenire più scuro. Una volta ben asciutto, l’oggetto in questione sarà pronto per il découpage vero e proprio.
Scelta la figura da trasferirvi sopra, essa va ritaglia con molta attenzione. Si può usare carta di ogni tipo, anche se in commercio se ne possono trovare di specifiche (alcune addirittura già ritagliate). Quindi, stendere uno strato uniforme di colla e posizionare accuratamente le parti ritagliate secondo il proprio gusto, in modo che non si formino grinze e bolle d’aria. Quando il primo strato di colla è perfettamente asciutto, passarne uno successivo e attendere come sopra. Rifinire poi con vernici finali, lucide o satinate. Più mani di vernice finale si stendono, migliore sarà il risultato. L’effetto deve essere simile ad un dipinto, la superficie perfettamente liscia. Alcuni lavori vengono eseguiti addirittura con 50 mani di vernice finale. Ad ogni modo, per un buon effetto ne sono sufficienti anche solo 5-10.

Cosa serve

Questo tipo di decorazione può essere eseguito su qualsiasi tipo di materiale. L’ideale è riciclare vecchie cose non si usano più, tuttavia, se non si ha nulla a disposizione, si possono cercare oggetti adatti nei negozi specializzati o nei mercatini. Nelle grosse cartolerie, ad esempio, è facile reperire oggetti di legno, scatole,vassoi, cestini da lavoro e contenitori vari. Sono molto adatti al découpage anche gli oggetti in metallo, in leghe di alluminio e zinco, facili da reperire nei negozi di oggettistica varia o presso le grandi ferramenta. Si prestano particolarmente bene al découpage anche la ceramica e la porcellana.

Una volta individuato l’oggetto giusto, si dovrà pensare al decoro. Le immagini si possono trovare su riviste, stampe, vecchi calendari, oppure, cercando sulle le apposite carte per découpage in vendita nei negozi specializzati. Occorre sottolineare che, come per i materiali, la carta richiederà un trattamento specifico a seconda delle diverse consistenze. E’ possibile utilizzare addirittura i tovagliolini di carta. Attualmente in commercio se ne possono trovare con fantasie bellissime, anche in confezioni che offrono intere raccolte di illustrazioni. In questi casi, però, il découpage si effettua solo con lo strato superiore del tovagliolo (quello illustrato).

Infine, è necessario scegliere la colla. Le colle viniliche sono ottime, a meno che si utilizzino i tovagliolini di carta (in questo caso risulterebbero troppo pesanti). In commercio, comunque, ne esistono di vari tipi, realizzate appositamente per il découpage (sono le migliori). In ogni caso, la colla deve essere diluita con acqua in proporzione 1 a 5. Gli strati di colla devono essere stesi con minuziosa curata , al fine di evitare la formazione di grumi (o di zone biancastre) quando si vanno a passare le mani successive sopra la decorazione.

I colori

Si possono utilizzare sia colori acrilici che quelli smalti: in commercio se ne possono trovare di diversi prezzi e qualità. Nei negozi dove si acquistano i colori, è possibile scegliere anche i pennelli più adatti. Occorre sceglierli di buona qualità: quelli con le setole sintetiche sono ottimi. Rispetto ai colori, sono decisamente più costosi, ma hanno il vantaggio di durare a lungo nel tempo.

Per le vernici di finitura, sarà necessario rivolgersi ai negozi specializzati in articoli di Belle Arti. Le vernici finali possono essere lucide, opache, a cera, a solvente o ad acqua. Alcune, come ad esempio la vernice anticante, permettono di ottenere effetti speciali. In commercio esistono prodotti che consentono di riprodurre le patine ossidate che simulano l’immagine del rame antico, oppure il famoso craquele, ovvero le screpolature che danno l’effetto del tempo che passa. In questo caso, dopo aver ottenuto le crepe e prima della vernice finale, si potrà far risaltare il tutto con un lieve strato di vernice al bitume. Se invece si desidera ottenere un effetto dorato, saranno necessaria una speciale vernice fissante e delle lamine d’oro (vere o realizzate in materiali che lo simulano).

 
 
 

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